Differenze tra i 2 Elementor Basic e PRO

Scritto da

Andrea Gullo, Custormer Experience

Indice

Oggi con questo articolo voglio approfondire le differenze tra Elementor Basic ed Elementor PRO.

Andremo a raccontare in modo pratico e semplice gli aspetti positivi e negativi su questo fantastico strumento di sviluppo, anche nominato Theme builder.

Dopo aver letto questo articolo ti chiarirò tutto i possibili dubbi che si potrebbero creare nel momento in cui stai per scegliere Elementor per il tuo progetto online.

Quindi andiamo a rispondere a diverse domande, ma la più importante è proprio la differenza tra Elementor Basic e il Pro.

Partiamo con il chiarire (se non lo sai): 

Che cos’è Elementor?

Elementor è uno strumento digitale che ci permette di sviluppare qualsiasi sito web solamente nel CMS WordPress, in versione no-code.

Per no-code intendo che possiamo realizzare qualsiasi tipologia di pagine web senza il minimo utilizzo del codice nativo come HTML, CSS e anche del PHP.

(queste sigle sono linguaggi di programmazione!)

In poche parole in questi strumenti no-code abbiamo a disposizione una serie di blocchi pre-costruiti che vengono trascinati dal pannello editor verso la pagina web.

Successivamente possono essere personalizzati a piacimento.

Se vuoi sapere qualcosa di altro su Elementor ho realizzato poco tempo fa un altro articolo.

In cui parlo di come usare Elementor per realizzare un sito web fatto bene. 

In più! Ho pubblicato un micro-kit in cui elenco gli addons (plugin aggiuntivi) per Elementor.

Ma ora procediamo!

Installazione di Elementor: Da Basic alla Versione PRO

Concludiamo con questa è la domanda, che probabilmente ti potresti chiedere nel momento in cui vuoi utilizzare Elementor.

Entrando nella dashboard WordPress e cliccando nella sezione “Plugin da installare”, si entra nello Marketplace dei plugin.

Digitando “Elementor” nella barra di ricerca  a destra, apparirà nel secondo risultato di ricerca e cliccando su “Installa”, andrà nella lista di plugin installati e sarà anche presente nella barra laterale della dashboard.

Da questo momento potrai utilizzare Elemento Basic.

Ma è possibile passare alla versione a pagamento se abbiamo a disposizione di una cartella zip dedicata.

Come si ottiene?

In pochi semplici step!

Si effettua l’iscrizione e pagamento del piano desiderato direttamente nel sito ufficiale dello strumento.

Come per ogni pagamento online si riceve una mail di conferma dell’iscrizione e accesso all’account di Elementor PRO.

In alto a destra della dashboard si troverà la cartella zip da scaricare.

screen dashboard di Elementor

Di seguito, si carica la zip direttamente nella sezione dedicata all’aggiunta di nuovi plugin nella dashboard di WordPress.

Infine, si otterrà la conferma della licenza per sfruttare le funzioni PRO di Elementor.

Ma per finire, dovete collegare la licenza all’account.

Quindi dobbiamo andare nell’ultima voce “Licenza” e cliccare sul pulsante di connessione account presente sul pop-up che apparirà.

Da questo momento possiamo andare a scoprire le differenze ed è il motivo per cui siamo qui.

Elementor Basic: Limitazioni e Utilizzo

Con Elementor Basic possiamo fare il 50% delle cose per realizzare un sito web fatto come si deve.

Andremo tra poco a scoprire la motivazione!

Con Elementor Basic abbiamo a disposizione veramente pochi blocchi per sviluppare le pagine web e non abbiamo la libertà di creatività sullo sviluppo.

Ecco qui sotto i blocchi che abbiamo a disposizione.

griglia di tutti i widget di Elementor basic su sfondo bianco

In questo caso, possiamo sviluppar e solamente nelle pagine dedicate, nella sezione “Pagine” della dashboard WordPress.

E non nel Theme Builder di Elementor.

Questo sembra essere una cosa positiva ma in realtà non è la modalità in cui si sviluppa un sito web.

Questo è un altro aspetto negativo dell’utilizzo di Elementor basic.

Quindi è tutto abbastanza limitante il solo sviluppo delle pagine che andiamo ad aggiungere nell’albero digitale del sito.

Ti spiego il motivo con un semplice esempio.

Mi capita spesso (magari ti trovi in questa situazione) di trovarmi davanti clienti che possiedono siti web esistenti, in cui desiderano un restyling.

Specialmente quando un sito web, come questo, è già online da tempo, non dobbiamo andare a modificare in modo “live” le singole pagine.

Ma dovremmo lavorare in backend, senza rovinare la possibile navigazione degli utenti che interagiscono con il sito.

E con Elementor Basic non possiamo fare questo.

Però abbiamo una soluzione che mi viene in mente in questo momento è creare delle pagine 2.0 all’interno della sezione dedicate alle gestione delle pagine del sito web.

Consiglio sempre di nominare le nuove pagine nome della pagina e in aggiunta “2.0”

Questo processo di sviluppo può funzionare, ma dobbiamo appena dopo aver confermato come saranno le nuove pagine del sito e andare nelle impostazioni nella dashboard di WordPress per cambiare la visualizzazione della homepage.

Ovvero la homepage nuova, se sviluppiamo una nuova pagina principale.

Se invece, sviluppiamo delle nuove pagine tranne la homepage, dobbiamo linkare nei diversi pulsante le nuove pagine sviluppate e successivamente eliminare le vecchie pagine così si avrà una dashboard snella.

Per concludere, in entrambe le situazioni, dobbiamo rinominare le nuove pagine eliminando il “2.0” dal nome e dal permalink, così non ci saranno problemi e incomprensioni dagli utenti che conoscono il sito.

Però occhio che non ci siano due pagine con permalink uguali, che ovviamente la modifica non viene confermata correttamente.

Quindi come abbiamo capito abbiamo diverse limitazioni sia in fase di sviluppo sia in post-sviluppo, la messa online delle pagine.

Ora passiamo al passo successivo, salendo nel prossimo gradino per scoprire le fantastiche funzioni PRO.

Elementor PRO: Sviluppo Senza Limiti e Funzioni Avanzate

Con Elementor PRO invece, possiamo fare il 100% e oltre per realizzare un vero sito web fatto come un vero professionista, senza limitazioni.

Personalmente lavoro solo con la versione PRO e consiglio vivamente di fare l’upgrade per avere una fase di sviluppo ottimale.

Come vedrai, si noteranno fin da subito le differenze. 

Andiamo a scoprirle!

Partiamo subito con il dire che abbiamo a disposizione un quartier generale su cui sviluppare tutte le pagine che vogliamo, si chiama Theme Builder.

È una funzione davvero importante soprattutto nella fase di sviluppo.

Perché possiamo appunto creare tutte le parti di ogni pagina del nostro sito web, come: 

  • l’header: la parte più alta di una pagina web
  • il footer: la parte più bassa di una pagina web
  • la singola pagina che compone un sito web come homepage, chi siamo, pagina servizi etc..
  • il template di pagine dinamiche come gli articoli di un blog
  • la pagina 404: la pagina di errore che ogni sito web dovrebbe avere

Di queste pagine e parti di pagine possiamo crearle in un numero illimitato, ma non tutte le pagine che vogliamo realizzare devono per forza metterle online e mostrarle agli utenti.

Abbiamo a disposizione una funzione di condizione all’interno di ogni pagina e sezione che creiamo nel Theme builder, in cui noi diciamo in quale pagina vogliamo mostrare.

Possiamo includere nella pagina ciò che vogliamo, come può essere una sezione sviluppata a parte oppure un’intera pagina statica, tramite la funzione dei template personalizzati.

Ovviamente dobbiamo prima di tutto dedicare del tempo alla fase di progettazione per avere chiaro la struttura di ogni singola pagina del sito web che andiamo a realizzare. 

Così nella fase di sviluppo andiamo molto più spediti e sicuri del progetto che verrà.

Inserire la condizione di visione della pagina sviluppata è molto utile specialmente durante il restyling del proprio sito web.

Senza causare problemi mentre gli utenti navigano.

Nella versione Pro di Elementor possiamo inserire nuovi stile di font che possiamo utilizzare per ottenere un sito web unico.

All’interno dell’editor di Elementor base troviamo diversi stili di font ma sono molto basilari di Google Font.

Infine, passiamo alla zona editor di sviluppo.

Abbiamo a disposizione non pochi blocchi da aggiungere nelle pagine.

griglia di tutti i widget di Elementor pro su sfondo bianco

Come vedi abbiamo davvero molti blocchi a disposizione per sviluppare delle pagine web uniche senza limiti sulla realizzazione.

Poi non tutti i blocchi vengono utilizzati ma la maggior parte vengono utilizzati in modo ripetitivo.

Invece, altri blocchi vengono usati anche per siti transazionali come gli ecommerce o per la semplice vendita di servizi digitali tramite Woocommerce.

Che tramite questo plugin, Woocommerce abbiamo altri blocchi a disposizione per vendere online.

Uno tra i blocchi che utilizzo di più per rendere le singole pagine snelle è:

Icona più testo oppure immagine più testo, in cui abbiamo a disposizione la semplice icona, il titolo e il paragrafo. 

Tutto in un unico blocco, ma non è necessario utilizzare questi tre elementi del blocco.

Funzione “Loop” di Elementor e Conclusioni

Prima di concludere ti lascio una chicca che Elementor ha lanciato poco tempo fa (anno 2023) la funzione “Loop”.

Questa funzione è davvero interessante!

In cui noi possiamo sviluppare un determinato elemento per poi inserirlo in una pagina singola.

Ma questo elemento verrà duplicato dinamicamente connettendolo con un database come un semplice blog, oppure lista di prodotti di uno shop, o altro.. in due formati: a griglia oppure a scorrimento laterale

Ora.. Siamo alla fine! 

Abbiamo affrontato molte cose ma spero di averti fatto capire le differenze che ci sono tra questi due piani di Elementor: Basic e Pro.

Come in altri tools, anche Elementor è in continuo aggiornamento.

Quindi è importante stare dietro ad ogni nuovo blocco e funzione aggiunta.

Fammi sapere cosa ne pensi di questo e degli articoli che stai leggendo.

Ci vediamo al prossimo articolo.

Continua la tua crescita!

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