Oggi in questo kit parliamo del miglior portafoglio digitale (per me) che oramai uso da diversi anni e mi ci trovo molto bene.
Questa non è la solita recensione che puoi trovare su Youtube ma c’è qualcosa di più, si, perché, attraverso la mia esperienza in tema di portafoglio digitale posso aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Ti mostrerò in che modo organizzo e distribuisco le entrate, utilizzando un portafoglio digitale.
E sono certo che questo articolo ti sarà utile per trovare un metodo di distribuzione del tuo denaro in modo pratico, senza pensieri, senza sprechi inutili di denaro derivanti da tassi di cambio e spese bancarie, ma soprattutto, in modo completamente digitale.
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Utilizzo molto la tecnologia e pochissime volte effettuo prelievi all’ATM della banca.
Perché faccio questo?
Perché così riesco a tenere traccia delle uscite.
È vero che la carta mi dice, attraverso una semplice notifica, che ho prelevato, ma non è facile tracciare il contante come non è detto che l’intero importo prelevato sarà speso, quindi se riesco ad evitare di pagare in contanti è meglio.
In più, utilizzando l’NFC del telefono, si riesce a pagare velocemente.
Molte volte in passato mi è capitato di pormi questa domanda: “come posso gestire le mie entrate, senza sprecare denaro inutile?”
Il modo migliore è dividere in importi esatti del proprio budget in ingresso in diversi spazi e conti vari.
Applico il metodo da ormai da molti mesi, fondato sul concetto “spremere” ogni entrata.
Ho pubblicato un articolo in cui approfondisco l’argomento.
Ma continuando.. siamo qui per scoprire, in modo pratico, come gestire il denaro con un portafoglio digitale sempre a portata di mano.
Sfruttando moltissimo le funzioni che le diverse carte che andremo a scoprire.
Il nostro portafoglio è composto da:
- Curve
- N26
- Revolut
- Sella
Partiamo subito con..
Curve – Il portafoglio digitale Pratico e Versatile
Da quando ho conosciuto Curve grazie a Riccardo Zanetti in questo video, mi ha svoltato la vita, specialmente ha migliorato il modo di pagare digitalmente.
Ho scelto Curve per diverse ragioni come, ad esempio, possedere una sola carta per pagare ovunque, in cui posso inserire 2 o più carte all’interno della sola carta Curve e farlo diventare un Hub di pagamento direttamente dall’App
In altre parole è un portafoglio digitale!
Fino ad ora ci sono poche banche che sono fruibili con Samsung Wallet e una delle poche è Curve.
La maggior parte delle carte online sono integrabili specialmente con Google Wallet e Apple Pay (i più utilizzati).
Curve, ovviamente, è la svolta che non c’era nel mercato.
Per rendere l’idea semplice, Curve possiamo definirlo non come una banca che conosciamo tutti, ma possiamo definirlo anche come un sistema intermediario per gestire tutti i pagamenti.
Si può pagare scegliendo le card, con un solo “tab”.
Si può gestire qualunque pagamento sia digitale, come un semplice abbonamento o acquisto online, sia offline in negozio o in un supermercato poiché, già con il piano base gratuito, Curve, consente di caricare al massimo 2 carte di credito, di prepagata o di debito.
L’unico costo da sostenere è di € 4,90 per la spedizione della card fisica, che graficamente è anche molto piacevole da tenere nel portafogli.
Sul sito web di Curve è facile notare quanti utenti utilizzano questo portafoglio digitale e il numero di utenti si aggira oltre i 4 milioni. Un dato importante se si parla di affidabilità.
Come avrai capito, all’interno dell’app di Curve si possono analizzare tutte le transazioni che passano dalle card scelte e si possono inserire anche le Fidelity Card in modo da centralizzare tutte le spese.
Inizialmente, nel piano base, dopo aver superato la soglia di € 490 , l’app darà l’avviso di limite mensile raggiunto.
Ma non preoccuparti perchè andando nelle impostazioni e cliccando su “limiti di spesa” potrai richiedere un ampio raggio di spesa mensile e gestire ogni soglia in completa autonomia.
Ti chiederà di verificare la tua identità ma dopo pochi, a conferma avvenuta, il limite aumenterà immediatamente.
Questo caso che ti ho appena raccontato mi è capitato dopo pochi mesi dall’iscrizione al servizio, durante il pagamento in un supermercato.
Quindi, occhio alle soglie!
Altri vantaggi importanti di Curve sono sicuramente i servizi interni all’app, perchè è possibile visualizzare i dati sulle transazioni effettuate per singola card con la possibilità di porre il focus sulle categorie delle spese sostenute, funzione sicuramente non disponibile sui principali conti correnti bancari.
Infine, un’altra funzione davvero interessante è quella di spostare le transazioni già effettuate ad un’altra card presente nel portafoglio.
Proprio con il piano gratuito abbiamo massimo 30 giorni di tempo per spostare la transazione da una carta ad un’altra e dopo queste tempistiche non è possibile farlo ma, accedendo ai piani premium, si avranno a disposizione addirittura anche dei giorni in più per traslare i pagamenti da una card all’altra.
N26: Il portafoglio digitale per risparmiare
N26 è una banca tedesca ed il loro punto di forza è il risparmio.
Il conto che dedico alla distribuzione delle entrate in diversi spazi o altri conti (conti che vedremo nei paragrafi successivi).
Nei piani a pagamento si ha la possibilità di avere degli “spazi”, ovvero una serie di semplici salvadanai per risparmiare denaro.
Ovviamente anche loro hanno i piani gratuiti come tutti, che mettono a disposizione agli utenti conti con una sola carta virtuale e con la possibilità di acquistare con una decina di euro della carta fisica.
Nel loro sito web ufficiale mostrano diversi percorsi per ogni esigenza con vantaggi diversi.
Questo conto è adatto a chi vuole una carta da usare online o per un freelance che vuole gestire il proprio denaro o aziende con funzioni che ancora personalmente non ho sperimentato.
Io ho attualmente il primo piano a pagamento “Smart” nella categoria business adatto per i freelance.
Ho scelto questo conto specialmente per la creazione degli spazi in cui puoi spostare sia in modo automatico sia in modo manuale, scegliendo l’importo desiderato.
Per un freelance è utile specialmente quando si hanno molte spese dei tools che utilizziamo tutti i giorni.
Quindi il mio modo di risparmio è di impostare un regola di spostamento di una piccola cifra in un determinato spazio, per fare un gruzzoletto per coprire le spese degli abbonamenti.
Personalmente tutti i mesi imposto “la regola” della cifra che ho deciso di spostare e in modo automatico si sposta il denaro.
In alternativa, per entrate ricorrenti si può impostare lo spostamento di più importi nello stesso momento in diversi spazi.
Può sembrare che sia tutto automatico, ma l’aspetto che preferisco rispetto agli altri conti è che la gestione del risparmio può essere gestita manualmente.
Infine, sfrutto gli spazi di N26 anche per depositare per l’intero anno le tasse del fatturato generato nell’anno e 31 dicembre lo sposto nel conto italiano per pagare F24 nell’anno successivo.
Revolut: Il portafoglio digitale per spendere
Revolut è la seconda svolta della mia vita finanziaria, dopo N26.
Questa carta è adatta praticamente a tutti: chi a meno di 18 anni, chi è un freelance (però con piano a pagamento), chi vuole semplicemente avere una carta digitale per effettuare semplicemente acquisti online senza problemi e senza mettere online i dati carta del conto principale.
Proprio per questo motivo ho scelto Revolut.
Abbiamo la possibilità di aprire un conto Revolut senza avere una carta fisica ma possiamo creare più carte digitali e importare le carte nel proprio wallet del cellulare.
Per precisione tecnica, il conto che andiamo a creare non Italiano ma è Lituano, ma non fa una grande differenza.
In più, si possono aggiungere carte “usa e getta”, usabili per quegli acquisti online apparentemente meno sicuri. In cui la usi e la elimini, infine si può crearne un’altra nuova con numeri completamente diversi.
Revolut è la carta che risolve molti bisogni per gestire le proprie spese.
Ma i vantaggi non finiscono qui.
Revolut offre ulteriori servizi per la prenotazione di alloggi per le proprie vacanze, si può investire in crypto direttamente dall’app e si può cambiare di valuta senza commissioni.
Quindi è utile per chi viaggia spesso all’estero e ha bisogno di cambiare valuta per evitare di prelevare il denaro necessario per la vacanza.
Hanno un’assistenza clienti ottimale, la pecca è che non parlano italiano ma hanno un traduttore automatico.
Ho notato, inoltre che stanno crescendo molto velocemente, aggiungendo sempre nuove funzioni per rendere il modo di pagare semplice.
Tra le ultime funzioni aggiunte, ad esempi, vi è il pagamento dei bollettini tramite scansione QR code.
Scopri di più ora sul sito ufficiale di Revolut.
Perchè, come hai potuto capire, con Revolut si può fare di tutto e soprattutto pagare di tutto!
Sella: Il portafoglio digitale per pagare le tasse
Si conclude questo Micro-Kit con il portafoglio digitale di Banca Sella.
È un conto ovviamente Italiano e proprio per questo lo utilizzo per pagare gli F24 delle tasse.
Ho scoperto che le tasse si possono pagare solamente con conti italiani e quindi questo conto è fondamentale per farlo.
Utilizzo questo conto non solo per il pagamento a fine di ogni anno commerciale per corrispondere la mia quota di tasse all’erario e lo utilizzo anche per creare il famoso “fondo di emergenza”.
Per un freelance è fondamentale avere un proprio fondo di emergenza.
Per fondo di emergenza intendo, ovviamente, un semplice deposito di denaro che viene accantonato e utile nel momento del bisogno. In sostanza per spese impreviste.
Si dovrebbe creare questo fondo prima di diventare freelance.
Perché?
Perché credo che sia necessario possedere prima questa cifra di essere freelance, avendo molte probabilità di avere entrate mensili altalenanti, quindi entra in gioco il fondo!
Ho raggiunto una certa cifra nel fondo grazie alla possibilità di lavorare inizialmente come dipendente.
Ed è stato più semplice.
Comunque sia, ogni situazione economica personale è differente, valuta tu la tua situazione e decidi tu la tua cifra fissa.
Per il fondo ho utilizzato (e ancora lo faccio) la funzione “salvadanaio” in cui vado a crearlo in modo automatico, in un giorno specifico del mese vengono spostati un certo importo.
Il conto Sella ha molte altre funzioni come il pagamento dei bollettini, del bollo auto e molte altre funzioni, come un qualsiasi conto online banking.
Quindi ritengo davvero completo da ogni punto di vista, ma è nettamente meno moderno degli altri.
Magari perché Sella possiede un pubblico di età avanzata, rispetto agli altri gruppi bancari citati in precedenza.
Conclusione
Siamo arrivati alla fine di questo articolo!
Spero di esser stato utile chiaro nel raccontare il processo economico per gestire il denaro tramite un portafoglio completamente digitale.
Questo renderà la tua sfera finanziaria digitale migliore (almeno spero) con una gestione automatica (anche manuale) e con l’obiettivo al risparmio costante.
Ovviamente online è pieno di altri conti che consiglio come Qonto, Flowe e Tinaba, di cui la critica o gli utilizzatori ne parlano molto bene.
Scegli tu, in base anche alle tue esigenze qualche portafoglio digitale pensi sia più adatto alle tue esigenze.
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Al prossimo articolo!